La risposta è spesso quella che è un’ideologia sovversiva, il caos, una ribellione, fino a definire gli anarchici i distruttori dei sistemi sociali. Oggi nella società dell’informazione, delle fake news e delle post verità, il dualismo della verità tra il punto di vista del ribelle (anarchico, complottista e manipolatore) e dei media istituzionali si è intensificato a dismisura. Chi crede nelle possibilità di costruire un mondo migliore, chi spera di sovvertire il regime di potere è comparabile ad un anarchico, infedele, imbonitore e nemico dello stato.
L’anarchia è uno stato dell’essere di uomini e donne che attraverso i secoli e periodi storici si tramandano la voglia di avere un mondo migliore, equo, solidale, giusto e rispettoso dei singoli individui. Uno stato di ordine naturale della vita, senza servi né padroni, senza gerarchie, né frontiere, senza religioni o dogmi depotenzianti la libertà e la natura dell’essere umano. Fratelli e sorelle, figli di Madre Terra, che si uniscono cooperando alla costruzione di nuovi strumenti, servizi e prodotti per il bene comune.
Anarchia deriva dal termine “An Archon”: senza arconti, senza padroni.
Ideologie di massa e religioni hanno costruito imperi piramidali del potere, ed hanno reso schiavo mentalmente e fisicamente i cittadini. La gente si è sottomessa facilmente a queste illusioni, false sicurezze e a persone carismatiche che hanno accentrato i poteri creando delle gerarchie di conoscenza e di forza. La gente ha venduto loro la propria identità e il proprio tempo, permettendo la costruzione di un sistema normativo ed un eggregora di controllo del pensiero.
Tutte queste forme piramidali di gestione della vita non sono più idonee alla natura della vita e alla relazione con Madre Terra. Solamente la cooperazione e la condivisione possono essere le forme di relazione del terzo millennio. Non sarà attraverso la lotta che questi nuovi sistemi potranno emergere, ciononostante sia la forma più facile per trovare la via della divulgazione di massa. Nuovi concetti di vita, di socialità, di economia e commercio, così come nuovi concetti per mantenere la salute, di produrre energia, alimenti e tutti i beni esistenziali sono pronti alla divulgazione. Ma è necessario che chi sta creando nuove opportunità mantenga la propria inspirazione originale e non scenda a compromessi con il vecchio sistema. Bisogna costruire opere nuove, parallele a quelle istituzionali e statali, senza competere con essi, senza necessità di dover dimostrare a tutti i costi la bontà e le opportunità delle nuove idee.
Quanto più si dà ascolto alla parte impulsiva, reattiva, rabbiosa che è collegata al senso di ingiustizia interiore di essere stati costretti all’adattamento genitoriale infantile, tanto più si rischia di rovinare la manifestazione delle nuove opere e la relazione con il sistema autoritario che cerca di screditare e smontare le novità. Alimentare quel fuoco di ribellione porta ad un inutile e dannoso conflitto senza soluzione. Così succede nel nostro mentale inconscio e analogamente con il conflitto tra il nuovo che avanza e le rigide istituzioni schiave dei poteri forti.
Adesso capisco perché dentro di me c’è quella idea di anarchia: di novità, di equità e di libertà.
Grazie a quella voglia di libertà ed equità è cresciuta in me la voglia di contribuire all’evoluzione delle conoscenze, dando strumenti con cui tante persone possano connettersi per costruire un futuro più sereno a vari livelli. Solo così ci garantiremo la sopravvivenza al conflitto interiore e all’evoluzione naturale della nostra società.
Questo progetto porta il nome di Joyniverse : un universo di gioia, che permette la condivisione dei talenti e delle opportunità che la creatività del singolo mette a disposizione della collettività, in una società tecnologica ed umanistica. Nei prossimi 6 mesi getteremo le basi per un nuovo inizio. Un’avventura emozionante che voglio condividere con tutti voi.
2 Comments
È esattamente il tipo di mondo che sogno e immagino ormai da tempo! Collaborazione, condivisione, rispetto per sé, gli altri e il pianeta, amore incondizionato, e tanto altro…
Grazie Chantal per il tuo commento. Tanti di noi credono e vogliono questo mondo. Ed è il momento di costruirlo tutti assieme usando strumenti nuovi che non generino una struttura piramidale di potere, ma cerchi concentrici, “bolle”, di autonomia e potere libero. Perché questa è la struttura di tutto l’universo. Bolle. Come quelle di sapone che i bambini rincorrono felici.